La nutraceutica si conferma un settore in grande salute e Labomar, azienda italiana attiva nel comparto a livello internazionale, lo è ancora di più.

La società quotata sull'Egm attiva nel settore degli integratori alimentari naturali, ha chiuso il 2022 con un fatturato consolidato preliminare di circa 92 milioni di euro, di cui quasi la metà (il 46%) realizzato nei mercati internazionali. Il dato fa segnare un incremento del 41,5% rispetto ai 65 milioni del 2021, che includevano già i ricavi delle società acquisite nell'anno (gruppo Welcare, nel secondo semestre e Labiotre per il solo mese di dicembre). «Abbiamo messo a frutto il lavoro consolidando le acquisizioni del 2021 e questo è il risultato, direi molto brillante», spiega l'ad e fondatore Walter Bertin a MF-Milano Finanza. Il confronto con i dati pro forma del 2021, che includono nel perimetro i ricavi realizzati dalle controllate acquisite nell'esercizio, come se le operazioni di acquisizione si fossero perfezionate all'inizio dell'anno solare, mostra una crescita del fatturato di gruppo pari al 24%. «Sono risultati che premiano le scelte strategiche compiute nell'anno appena concluso», spiega Bertin, «un esercizio complesso e delicato, contraddistinto da molti imprevisti e difficoltà di contesto».Ma la capacità di Labomar è stata quella di riuscire a proseguire sulla strada del rafforzamento del controllo della catena del valore di riferimento per il settore nutraceutico, affermandosi sempre più come player a vocazione internazionale e globale.

Il settore del benessere e della nutraceutica continua a crescere. «Il mercato si sta muovendo normalmente e non sembrano esserci ombre sul 2023», sottolinea ancora Bertin, dicendosi ottimista anche per l'anno appena iniziato. E dopo le brillanti operazioni di m&a del 2021, Labomar è pronta a proseguire sulla strada del consolidamento. «Il nostro progetto di acquisizioni non si è completato e il processo di m&a e la crescita per linee esterne è forse la principale ragione per la quale ci siamo quotati», conferma Bertin, «ma per mettere assieme aziende però ci vuole tempo: certamente siamo sempre molto attenti e vigili, se dovesse capitare l'occasione siamo qui e siamo sempre molto aggiornati su quello che accade attorno a noi».

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January 27, 2023 03:09 ET (08:09 GMT)

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