MILANO (MF-NW)--ALA, azienda quotata su Egm che offre servizi di

logistica integrata e distribuisce prodotti e componentistica per

l'industria aeronautica e aerospaziale, sia nel settore civile che nella

difesa, punta a crescere anche nella restante parte dell'anno grazie

soprattutto al contributo sia della controllata francese sia a quello

della controllata spagnola, SCP Sintersa, con un occhio sempre rivolto a

possibili nuove acquisizioni. Escluso, almeno per il prossimo anno, il

passaggio al listino principale, su cui l'azienda inizierá a fare una

valutazione a partire dal 2025.

È quanto affermato da Fulvio Scannapieco, presidente del Gruppo ALA,

intervistato da Mf-Newswires, dopo la recente semestrale che mostra al 30

giugno un utile netto di 5,8 mln di euro, in crescita del 66,1% rispetto

allo stesso periodo dell'anno precedente, e un valore della produzione in

salita del 77,8% a 113,6 milioni di euro.

D: Avete registrato numeri in forte miglioramento. Quali sono i driver

di questa crescita?

R: "La crescita è stata sicuramente alta rispetto ai primi sei mesi

dell'anno scorso, anche grazie alla partecipata SCP Sintersa (acquisita a

fine settembre 2022), che oggi consolida a pieno titolo i dati di ALA.

Inoltre, c'è stato un miglioramento delle performance a livello organico

molto significativo dovuto ad una raccolta ordini in crescita in tutti i

Paesi in cui operiamo, tra cui l'Italia. Riteniamo inoltre che la nostra

controllata francese possa dare un ulteriore contributo per la seconda

parte dell'anno, grazie ad un ottimo contratto siglato con un'azienda

leader nel mercato aeronautico francese, che vedrá un incremento dei

volumi a partire dal secondo semestre. Bisogna quindi appunto unire sia la crescita organica sia le recenti acquisizioni per spiegare questa

performance".

D: Vi aspettate di continuare a crescere anche in questo secondo

semestre dell'anno?

R: "Riteniamo di sì. Non soffriamo di temi legati alla stagionalitá.

Puntiamo a ripetere, se non leggermente migliorare, i dati della

semestrale anche perchè, come ho anticipato, crediamo che il contributo

di ALA France possa essere piú significativo di quanto fatto registrare

nel primo semestre".

D: La crescita all'estero, quindi, resta una dei vostri driver per il

futuro?

R: "In questo momento registriamo un contributo da parte delle attivitá

italiane che corrisponde a circa il 60% del fatturato globale. Nei

prossimi due anni ci siamo dati l'obiettivo di bilanciare ulteriormente

questa proporzione. La crescita all'estero dovrebbe rappresentare oltre il 50% del nostro fatturato e della nostra marginalitá. Abbiamo spostato la sede in Inghilterra in uno stabilimento molto piú grande che ci consente di migliorare l'operativitá e gestire piú ordini da operatori molto piú grandi e importanti. Stessa cosa abbiamo fatto in Germania. Negli USA, invece, abbiamo replicato una modalitá giá adottata qui in Italia anche con successo. Abbiamo aperto un nuovo ufficio commerciale in Texas e assunto manager con grande esperienza nel settore che riteniamo ci consentano di aumentare il giro d'affari. Quando parlo di Usa, Francia e Gran Bretagna ovviamente parlo di mercati potenzialmente piú grandi di quello italiano, per il nostro settore. Per cui ci aspettiamo che i numeri ci possano dare delle belle soddisfazioni nell'arco dei prossimi anni".

D: Come sta procedendo l'integrazione con SCP Sintersa?

R: "Sta procedendo senza problemi. Posso confermarlo. Abbiamo avuto la

lungimiranza di continuare a fare gestire l'azienda dagli stessi manager,

affiancandoli alle nostre migliori professionalitá in termini di

management e consulenti, che stanno facendo crescere la societá e siamo

molto soddisfatti di questa operazione, che conferma le nostre ottime

capacitá di scouting".

D: Valutate altre acquisizioni?

R: "Ci siamo organizzati internamente. Abbiamo un reparto dedicato che

studia i dossier piú interessanti per poi individuare le aziende migliori

su cui fare una valutazione piú approfondita. Vorremmo fare qualcosa

veramente interessante, non soltanto in termini di numeri, ma soprattutto

per quanto riguarda la possibilitá di poter offrire ai nostri clienti,

eventualmente, altri prodotti o di essere presenti in altri Paesi. La

selezione continua, anche se l'acquisizione SCP-Sintersa ha alzato

enormemente le aspettative del nostro team. Stiamo cercando di trovare

qualcosa che si integri perfettamente con il nostro business e la nostra

organizzazione, ma senza destabilizzare il nostro rapporto PFN/Ebitda, ora pari a 1,6-1,7 e che riteniamo virtuoso. L'idea è comunque rimanere sotto quota 2".

D: Siete abbastanza grandi per l'Egm. Pensate di passare sul listino

principale?

R: "È un qualcosa che è nei nostri progetti futuri. Sicuramente è

un'operazione che potremmo iniziare a valutare tra qualche anno,

ipoteticamente nel 2025. Considerando però che siamo attenti alle

attivitá di M&A e nel caso si presentassero nuove opportunitá che ci

spingessero a fare operazioni straordinarie sul capitale, potremmo anche

pensare di anticipare lo sbarco sul mercato regolamentato".

EQUITA CONFERMA IL BUY E ALZA IL TARGET

Da segnalare infine che lo scorso 4 ottobre gli esperti di Equita Sim hanno alzato il target price di Ala del 3% a 18,5 euro, confermando a buy la raccomandazione.

fus

marco.fusi@mfnewswires.it

 

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October 13, 2023 12:02 ET (16:02 GMT)

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