Bilancio - Dati Fondamentali Telecom Italia |
Company name: | Telecom Italia |
Description: | Il gruppo Telecom Italia fornisce servizi di telefonia avanzata, trasmissione dati, servizi wholesale internazionali e soluzioni IT avanzate, operando in Italia con il brand commerciale TIM. La leadership sul mercato domestico è accompagnata da una significativa presenza a livello internazionale focalizzata sull’area sudamericana in Brasile. In particolare, al 31/12/2021, le linee mobili sono circa 30,4 milioni, 16,1 milioni per le connessioni fisse retail, di cui 10,4 milioni sono broadband o ultrabroadband, mentre in Brasile i clienti della rete mobile sono 68,7 milioni. Attualmente TIM ha già raggiunto una copertura del 99% della popolazione italiana con la tecnologia LTE e del 94% con la banda ultralarga fissa, mentre in Brasile è tra i principali leader nella copertura con il 4G.Le attività del gruppo sono quindi suddivise in due Business Unit: -La Business Unit DOMESTIC opera nell’ambito dei servizi voce e dati su rete fissa e mobile per clienti finali (retail) e altri operatori (wholesale). A livello internazionale il gruppo opera nell’ambito dello sviluppo di reti in fibre ottiche per clienti wholesale (in Europa, nel Mediterraneo e in Sud America) tramite il gruppo Telecom Italia Sparkle. La Business Unit Domestic accoglie, oltre ai citati Core Domestic e International Wholesale, anche il gruppo Olivetti. Olivetti opera nell’ambito dei prodotti e servizi per l’Information Technology: svolge l’attività di Solution Provider per l’automatizzazione di processi e attività aziendali per le PMI, le grandi aziende e i mercati verticali. - La Business Unit BRASILE offre servizi nelle tecnologie UMTS, GSM e LTE. |
CEO: | Pietro Labriola | WWW Address: | www.gruppotim.it |
Chairman: | Salvatore Rossi | Telephone: | 02 85951 |
Address: | Via Gaetano Negri, 1 | Fax: | 02 804059 |
Town / City: | Milano | Email: | investor_relations@telecomitalia.it |
Country: | Italia | ISIN: | IT0003497168 |
Postcode/Zip code: | 20123 | | |
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Price | Price Change [%] | Bid | Offer | Volume | High | Low |
0.287 | 0.025 [9.54%] | 0.286 | 0.2862 | 559,994,257 | 0.299 | 0.2821 |
Open | Prev. Close | Market Cap. | Shares In Issue | VWAP | ROE (%) | 52-Wks-Range |
0.295 | 0.262 | 4,399,556,884 | 15,329,466,496 | - | -49.68 | 0.16-0.43 |
(at previous day's close) |
Yesterday's Close | 0.262 | € |
Market Cap. | 4,016,320,222 | € |
Shares In Issue | 15,329,466,496 | |
Preferred Shares in issue | - | |
Nonvoting Shares in issue | 6,027,791,699 | |
Convertible Shares in issue | - | |
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Sample Period | High | Low | 1 week | 0.30 | 0.25 |
4 weeks | 0.30 | 0.23 |
12 weeks | 0.30 | 0.20 |
1 year | 0.43 | 0.16 |
3 years | 0.54 | 0.16 |
5 years | 0.88 | 0.16 |
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| 30/6/2022 | 30/6/2021 | 31/12/2021 | 31/12/2020 |
Sales and Services Revenue | 7,557,000 | 7,567,000 | 15,316,000 | 15,805,000 |
EBITDA | 2,658,000 | 2,770,000 | 5,080,000 | 6,739,000 |
EBIT | 397,000 | 501,000 | -3,529,000 | 2,104,000 |
Group Result | -483,000 | -137,000 | -8,652,000 | 7,224,000 |
Net Result | -360,000 | -45,000 | -8,400,000 | 7,352,000 |
Cash Flow | - | - | - | - |
Total Net Assets | 22,525,000 | 30,598,000 | 22,039,000 | 28,840,000 |
Net Financial Position | -26,691,000 | -24,570,000 | -24,746,000 | -26,024,000 |
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RISULTATI AL 30 GIUGNO 2021 - Peggiora il rosso di Telecom Italia nel primo semestre 2022. I ricavi consolidati si son attestati a 7.557 milioni (-0,1%), ma su base organica vi sarebbe stata una flessione del 2,9%. La Business Unit Domestic ha visto una contrazione del giro d’affari pari al 7,3% (-7,5% su base organica) a 5.754 milioni, mentre il Brasile è balzato del 34,9% a 1.819 milioni (ma +15,4% su base organica escludendo l’effetto cambi decisamente positivo). Nell’ambito della Business Unit Domestic, i ricavi da servizi stand alone sono scesi del 4,8% a 5.283 milioni (-5,4% a 4.076 milioni per quelli del mercato Fisso e -4% a 1.479 milioni per quelli del mercato Mobile), e scontano gli effetti del contesto competitivo sulla customer base nonché una riduzione dei livelli di ARPU; su base organica la riduzione sarebbe stata del 5,1%. Anche i ricavi Handset e Bundle and Handset, inclusa la variazione dei lavori in corso, sono scesi del 28,4% a 471 milioni, flessione dovuta per lo più al mercato Fisso. I ricavi del segmento Consumer sono scesi del’11,2% a 2.340 milioni (-5,6% a 915 milioni per i servizi Mobile, -10,9% a 1.197 milioni per i servizi Fisso e -29,5% a 241 milioni per i ricavi Handset e Bundle and Handset), quelli del comparto Business sono diminuiti dell’1% a 1.979 milioni (-1,4% per il Mobile e -0,9% per il Fisso), quelli del Wholesale National Market sono scesi del 13,3% a 958 milioni (il primo semestre 2021 beneficiava di transazioni non ricorrenti) mentre quelli del Wholesale International Market sono saliti del 3,4% a 484 milioni. Gli altri proventi sono passati da 169 a 78 milioni (-53,9%), mentre la variazione positiva delle rimanenze è passata da 49 a 35 milioni. I costi per acquisti di materie del gruppo sono saliti dell’8,5% a 3.385 milioni, ma il costo del personale si è ridotto del 9,4% a 1.554 milioni; al 30/6/2022 i dipendenti del gruppo risultavano pari a 52.023 unità (di cui 42.620 in Italia), con una diminuzione di 94 unità rispetto al 31/12/2021 (tutta in Brasile, in quanto i dipendenti in Italia sono aumentati di 273 unità). I costi per servizi sono scesi del 9,4% a 1.554 milioni e gli altri costi operativi sono scesi del 19,3% a 342 milioni, mentre gli incrementi di immobilizzazioni per lavori interni sono passati da 244 a 269 milioni. Ne è derivato un ebitda in diminuzione del 4% a 2.658 milioni; l’ebitda margin è sceso dal 36,6% al 35,2%. Nel primo semestre 2022 sono stati sostenuti oneri non ricorrenti per 292 milioni, in relazione soprattutto a processi di riorganizzazione e ristrutturazione e accantonamenti per contenzioni e sanzioni regolatorie, mentre quelli dello stesso periodo del 2021 ammontavano a ben 448 milioni, principalmente relativi all’accordo siglato tra la capogruppo e le organizzazioni sindacali per il pensionamento anticipato e volontario di circa 1.300 persone nel secondo trimestre 2021 (oltre a oneri connessi all’emergenza Covid-19). Pertanto su base organica l’ebitda sarebbe diminuito del 10,8% a 2.950 milioni, mentre la marginalità sarebbe passata dal 42,9% al 38,6%. Gli ammortamenti sono rimasti quasi invariati da 2.268 a 2.295 milioni, e ne è derivato un ebit in diminuzione del 20,8% a 397 milioni (ebit margin dal 6,6% al 5,3%); a livello organico l’ebit è passato da 964 a 689 milioni (-28,5%) e l’ebit margin dal 12,5% al 9%. Il saldo negativo della gestione finanziaria è salito da 560 a 655 milioni; al 30/6/2022 l’indebitamento finanziario netto ammontava a 26.691 milioni, in aumento rispetto ai 24.746 milioni di fine 2021. Anche su base rettificata l’indebitamento finanziario netto sarebbe salito da 22.187 a 24.654 milioni. L’operating free cash flow è stato pari a 353 milioni; nel periodo sono stati effettuati investimenti industriali (capex) per 1.906 milioni (1.808 milioni nel primo semestre 2021), di cui 1.478 nella Business Unit Domestic e 428 in Brasile. Il flusso di cassa della gestione operativa è stato positivo per 822 milioni (819 milioni nel primo semestre 2021). Nel complesso la perdita ante imposte è balzata da 47 a 258 milioni. Dopo imposte per 102 milioni (effetto fiscale positivo per 2 milioni nel primo semestre 2021) ed al netto di una quota di utile di competenza di terzi in aumento da 92 a 132 milioni, la perdita netta è balzata da 137 a 483 milioni. Non considerando in entrambi i periodi le voci non ricorrenti, si sarebbe passati da un utile netto di 195 milioni a una perdita netta di 196 milioni. RISULTATI 2021 - Si chiude in pesante rosso l’esercizio 2021 per Telecom Italia a seguito della svalutazione dell’avviamento delle attività domestiche nonché lo stralcio delle attività per imposte anticipate che ha dato luogo a una significativa incidenza fiscale. I ricavi consolidati sono scesi del 3,1%, passando da 15.805 a 15.316 milioni; su base organica la flessione è stata dell’1,9%. La Business Unit Domestic ha visto scendere il giro d’affari del 3,1% a 12.505 milioni (-3,3% su base organica), ed il Brasile del 3,2% a 2.840 milioni (ma +4,6% su base organica escludendo l’effetto cambi pesantemente negativo). Il 2020 scontava rettifiche di ricavi non ricorrenti per 39 milioni connesse alle iniziative commerciali di TIM a supporto della clientela per il contrasto all’emergenza Covid-19, mentre nel 2021 le rettifiche di ricavi non ricorrenti sono state di soli 5 milioni. Nell’ambito della Business Unit Domestic, i ricavi da servizi stand alone sono scesi del 3,6% a 11.183 milioni (-2,3% a 8.574 milioni per quelli del mercato Fisso e -7,1% a 3.152 milioni per quelli del mercato Mobile), e scontano gli effetti del contesto competitivo sulla customer base nonché una riduzione dei livelli di ARPU nel segmento Consumer. Invece i ricavi Handset e Bundle and Handset sono saliti dell’1,2% a 1.322 milioni, esclusivamente grazie al mercato Fisso. I ricavi del segmento Consumer sono scesi dell’8,3% a 5.419 milioni, quelli del comparto Business sono rimasti stabili a 4.117 milioni, quelli del Wholesale National Market sono aumentati del 2,1% a 1.946 milioni (grazie alla crescita degli accessi del comparto Ultra Broadband) e quelli del Wholesale International Market sono saliti del 4,3% a 1.008 milioni. Gli altri proventi sono invece saliti del 28,9% a 272 milioni (per lo più maggiori proventi per attività di formazione agevolata). I costi per acquisti di materie prime sono saliti del 5,2% a 1.266 milioni, ma soprattutto il costo del personale è aumentato dell’11,4% a 2.941 milioni, dato che nel 2020 era stato applicato il contratto di espansione che invece nel 2021 è partito dal mese di maggio. Al 31/12/2021 i dipendenti del gruppo risultavano pari a 51.929 unità (di cui 42.347 in Italia), con una diminuzione di 418 unità rispetto al 31/12/2020 (333 in meno in Italia e 85 in meno in Brasile). Lieve aumento per i costi per servizi (+3,2% a 4.681 milioni), ma gli altri costi operativi sono balzati del 50,7% a 2.105 milioni in quanto includono 548 milioni di accantonamenti ai fondi per rischi e oneri non ricorrenti per l'iscrizione di Fondi Rischi contrattuali per Contratti Onerosi (IAS 37) relativi ai rapporti in essere con alcune controparti per l'offerta di contenuti multimedia. Ne è derivato un ebitda in flessione del 24,6% a 5.080 milioni; l’ebitda margin è sceso dal 42,6% al 33,2%. Nel 2021 sono stati sostenuti oneri non ricorrenti per ben 1.143 milioni, principalmente relativi all’accordo siglato tra la capogruppo e le organizzazioni sindacali per il pensionamento anticipato e volontario di circa 1.300 persone nel secondo trimestre 2021 (oltre a 25 milioni connessi all’emergenza Covid-19 in Italia), mentre nel 2020 gli oneri non ricorrenti erano pari a 318 milioni, di cui 108 riconducibili all’emergenza Covid-19 in Italia. Su base organica l’ebitda sarebbe diminuito del 9,6% a 6.223 milioni, mentre la marginalità sarebbe passata dal 43% al 39,9%. Gli ammortamenti sono scesi da 4.616 a 4.490 milioni, ma soprattutto nel 2021 è stata effettuata la già citata svalutazione dell’avviamento domestico per ben 4.119 milioni, prendendo a riferimento i flussi del nuovo Piano Industriale 2022 – 2024 e le proiezioni sino al 2026 per il mercato domestico nelle sue condizioni correnti e impiegando un tasso di attualizzazione aggiornato alle condizioni dei mercati finanziari al 31/12/2021. Si è così passati da un utile operativo di 2.104 milioni a una perdita operativa di 3.529 milioni; a livello organico l’ebit è invece passato da 2.313 a 1.734 milioni (-25%), con un ebit margin organico sceso dal 14,4% all’11,1%. Il saldo negativo della gestione finanziaria è lievemente sceso da 1.161 a 1.112 milioni; al 31/12/2021 l’indebitamento finanziario netto ammontava a 24.746 milioni, in diminuzione rispetto ai 26.024 milioni di fine 2020. Su base rettificata l’indebitamento finanziario netto sarebbe diminuito da 23.326 a 22.187 milioni. Nel 2021 sono stati effettuati investimenti industriali (capex) e per licenze di telefonia mobile per 4.630 milioni (3.409 milioni nel 2020), di cui 3.377 nella Business Unit Domestic e 1.253 in Brasile. Il flusso di cassa della gestione operativa è stato positivo per 1.444 milioni (3.304 milioni nel 2020). Il 2020 aveva poi beneficiato della plusvalenza, pari a 441 milioni, emersa a seguito della diluizione dal 60% al 37,5% della partecipazione in Inwit conseguente alla fusione di Inwit con Vodafone Towers. Si è quindi passati da un utile ante imposte per 1.397 milioni a una perdita ante imposte di 4.515 milioni. Dopo imposte per 3.885 milioni da stralcio delle attività per imposte anticipate connesso all’allungamento a 50 anni del periodo di assorbimento del tax asset introdotto dall’art. 160 della Legge di Bilancio 2022 e alla mutata valutazione circa la distribuzione temporale della recuperabilità dette attività per imposte anticipate della capogruppo (effetto fiscale positivo per 5.955 milioni nel 2020 derivante dall’applicazione del Patent Box per gli esercizi 2015 – 2019 ma soprattutto dal riconoscimento fiscale di maggiori valori iscritti in bilancio ai sensi del DL 104/2020 “Decreto Rilancio”) ed al netto di una quota di utile di competenza di terzi salita da 128 a 252 milioni, si è passati da un utile netto di 7.224 milioni a una perdita netta di 8.652 milioni.
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| 30/6/2022 | 30/6/2021 | 31/12/2021 | 31/12/2020 |
Avviamento | 19,009,000 | 22,710,000 | 18,568,000 | 22,847,000 |
Attività immateriali | - | - | - | - |
Immobilizzazioni Materiali | 19,525,000 | 17,947,000 | 18,158,000 | 18,133,000 |
Investimenti Immobiliari | - | - | - | - |
Partecipazioni e altre attività finanziarie | - | - | - | - |
Altre Attività non Correnti | - | - | - | - |
Totale Attività non Correnti | - | - | - | - |
Rimanenze | 324,000 | 340,000 | 282,000 | 242,000 |
Crediti Commerciali | 3,304,000 | 2,853,000 | 2,675,000 | 2,905,000 |
Altre Attività Correnti | - | - | - | - |
Liquidità e Disponibilità Finanziarie | - | - | - | - |
Totale Attività Correnti | - | - | - | - |
Attività destinate alla vendita | - | - | - | - |
Totale Attivo | 66,569,000 | 73,804,000 | 69,187,000 | 73,234,000 |
Capitale Sociale | 11,614,000 | 11,677,003 | 11,677,000 | 11,677,000 |
Azioni Proprie | - | 85 | 63,000 | 89,000 |
Riserve | 6,459,000 | 14,466,082 | 14,452,000 | 7,403,000 |
Utile (Perdite) d'Esercizio | -483,000 | -137,000 | -8,652,000 | 7,224,000 |
Patrimonio Netto di Gruppo | 17,590,000 | 26,006,000 | 17,414,000 | 26,215,000 |
Patrimonio netto di Terzi | 4,935,000 | 4,592,000 | 4,625,000 | 2,625,000 |
Patrimonio netto Complessivo | 22,525,000 | 30,598,000 | 22,039,000 | 28,840,000 |
Debiti Finanziari a Lungo Termine | 26,469,000 | 25,818,000 | 27,501,000 | 27,854,000 |
Fondo TFR e altri fondi del personale | 812,000 | 888,000 | 699,000 | 724,000 |
Fondo per rischi e oneri | 1,007,000 | 689,000 | 926,000 | 770,000 |
Altre passività non correnti | - | - | - | - |
Totale Passività non correnti | - | - | - | - |
Debiti Finanziari a Breve Termine | 4,550,000 | 5,242,000 | 6,596,000 | 4,308,000 |
Debiti Commerciali | 4,569,000 | 3,801,000 | 5,161,000 | 4,133,000 |
Altre Passività correnti | - | - | - | - |
Totale Passività correnti | - | - | - | - |
Passività correlate ad attività destinate alla vendita | - | - | - | - |
Totale passivo | 66,569,000 | 73,804,000 | 69,187,000 | 73,234,000 |
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| 30/6/2022 | 30/6/2021 | 31/12/2021 | 31/12/2020 |
Ricavi delle vendite e delle prestazioni | 7,557,000 | 7,567,000 | 15,316,000 | 15,805,000 |
Altri ricavi | 78,000 | 169,000 | 272,000 | 211,000 |
Totale ricavi | 7,635,000 | 7,736,000 | 15,588,000 | 16,016,000 |
Costo del venduto | - | - | - | - |
Utile lordo industriale | - | - | - | - |
Spese generali e amministrative | - | - | - | - |
Spese di ricerca e sviluppo | - | - | - | - |
Spese di vendita | - | - | - | - |
Altri ricavi (costi) operativi netti | - | - | - | - |
Altri proventi (oneri) non ricorrenti | - | - | - | - |
Variazione delle rimanenze | 35,000 | 49,000 | 10,000 | -6,000 |
Consumi di materie prime | 3,385,000 | 3,120,000 | 1,266,000 | 1,203,000 |
Costo del personale | 1,554,000 | 1,715,000 | 2,941,000 | 2,639,000 |
Costi per servizi | - | - | 4,681,000 | 4,534,000 |
Altri costi operativi | 342,000 | 424,000 | 2,105,000 | 1,397,000 |
Altri proventi non ricorrenti | 269,000 | 244,000 | 475,000 | 502,000 |
Altri oneri non ricorrenti | - | - | - | - |
EBITDA | 2,658,000 | 2,770,000 | 5,080,000 | 6,739,000 |
Ammortamenti | 2,295,000 | 2,268,000 | 4,490,000 | 4,616,000 |
Accantonamenti per rischi, oneri e svalutazioni | - | - | - | - |
EBIT | 397,000 | 501,000 | -3,529,000 | 2,104,000 |
Saldo gestione finanziaria | -655,000 | -560,000 | -1,112,000 | -1,161,000 |
a) Proventi Finanziari | 773,000 | 508,000 | 1,124,000 | 1,143,000 |
b) Oneri Finanziari | 1,459,000 | 1,128,000 | 2,274,000 | 2,322,000 |
c) Altri Proventi (Oneri) Finanziari | 31,000 | 60,000 | 38,000 | 18,000 |
Ripristini (svalutazioni) / Plusvalenze (Minusvalenze) | - | 12,000 | 126,000 | 454,000 |
Risultato prima delle imposte | -258,000 | -47,000 | -4,515,000 | 1,397,000 |
Imposte sul reddito | 102,000 | -2,000 | 3,885,000 | -5,955,000 |
Risultato netto attività di funzionamento | - | - | - | - |
Risultato attività destinata a cessare | - | - | - | - |
Risultato netto | -360,000 | -45,000 | -8,400,000 | 7,352,000 |
Risultato di pertinenza di terzi | 123,000 | 92,000 | 252,000 | 128,000 |
Risultato di pertinenza del Gruppo | -483,000 | -137,000 | -8,652,000 | 7,224,000 |
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