Bilancio - Dati Fondamentali Assicurazioni Generali |
Company name: | Assicurazioni Generali |
Description: | Assicurazioni Generali, presente in quasi 60 Paesi, è una delle più importanti realtà assicurative e finanziarie internazionali ed è leader a livello nazionale. Dal punto di vista territoriale il gruppo si colloca ai primi posti in Germania, Francia, Austria, CEE e nell'Europa Centro-Orientale. Inoltre nell'ultima decina di anni ha avviato lo sviluppo in Sud America e in Estremo Oriente, in particolare India e Cina. Il core business di Generali è concentrato principalmente sul settore vita, con un’offerta che spazia dalle polizze risparmio e protezione famiglia, alle polizze unit-linked e ai piani complessi per le multinazionali. Nel settore danni il portafoglio va dalle coperture mass-market come RC auto, abitazione, infortuni e salute, fino alle coperture per rischi commerciali ed industriali particolarmente sofisticati. Nel segmento retail sta aumentando il peso del business Commercial, nell'ambito del quale si rivolge alle medie e grandi imprese internazionali sfruttando la presenza globale del gruppo e i suoi legami consolidati coi broker internazionali. Generali inoltre è tra i maggiori player mondiali nel campo dell'assistenza, attraverso il gruppo Europ Assistance, presente a livello mondiale con servizi nel settore auto, viaggi, salute, casa e famiglia. Affiancata al tradizionale core business assicurativo del gruppo vi è l’area del risparmio gestito e dei servizi finanziari presidiata da Banca Generali, una delle maggiori realtà italiane nel settore della distribuzione integrata di prodotti finanziari, bancari e assicurativi, attraverso reti di promotori finanziari. |
CEO: | Philippe Donnet | WWW Address: | www.generali.com |
Chairman: | Andrea Sironi | Telephone: | 040 671111 |
Address: | Piazza Duca Degli Abruzzi, 2 | Fax: | 040 671600 |
Town / City: | Trieste | Email: | fabio.cleva@generali.com |
Country: | Italia | ISIN: | IT0000062072 |
Postcode/Zip code: | 34132 | | |
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Price | Price Change [%] | Bid | Offer | Volume | High | Low |
17.69 | -0.35 [-1.94%] | 17.71 | 17.72 | 4,167,777 | 18.02 | 17.505 |
Open | Prev. Close | Market Cap. | Shares In Issue | VWAP | ROE (%) | 52-Wks-Range |
17.99 | 18.04 | 28,071,088,082 | 1,586,833,696 | - | 9.71 | 13.67-21.55 |
(at previous day's close) |
Yesterday's Close | 18.04 | € |
Market Cap. | 28,626,479,876 | € |
Shares In Issue | 1,586,833,696 | |
Preferred Shares in issue | - | |
Nonvoting Shares in issue | - | |
Convertible Shares in issue | - | |
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Sample Period | High | Low | 1 week | 18.29 | 16.67 |
4 weeks | 18.93 | 16.67 |
12 weeks | 18.93 | 16.58 |
1 year | 21.55 | 13.67 |
3 years | 21.55 | 11.18 |
5 years | 21.55 | 10.20 |
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| 30/6/2022 | 30/6/2021 | 31/12/2021 | 31/12/2020 |
Gross Premium | 39,994,000 | 36,398,000 | 73,985,000 | 67,393,000 |
Net Premium | 38,103,000 | 34,762,000 | 70,684,000 | 64,468,000 |
Net Claim | 20,294,000 | 36,913,000 | 72,971,000 | 60,011,000 |
Net Investment Income | 4,790,000 | 5,863,000 | 11,697,000 | 10,629,000 |
Admin Costs & Payable Interests | 7,394,000 | 6,440,000 | 13,395,000 | 12,478,000 |
Group Net Profit | 1,402,000 | 1,540,000 | 2,847,000 | 1,744,000 |
Net Technical Reserves | 431,069,000 | 441,530,000 | 472,803,000 | 437,223,000 |
Group Assets & Reserves | 19,078,000 | 28,412,000 | 29,308,000 | 30,031,000 |
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RISULTATI AL 30 GIUGNO 2022 - Generali chiude il primo semestre 2022 con un risultato operativo in crescita e utile netto stabile, al netto delle svalutazioni sugli investimenti in Russia. I premi lordi raggiungono 40 miliardi, in crescita del 9,9%, grazie allo sviluppo nel segmento Danni, e il risultato operativo è stato pari a 3,1 miliardi, in crescita del 4,8% grazie all’andamento positivo di tutti i segmenti. Nel dettaglio, i Premi lordi Vita sono in flessione a 27.298 milioni (-0,5%), per effetto del calo della linea risparmio (-5,1%) in gran parte compensata dallo sviluppo dei prodotti unit-linked (+3,3%), soprattutto in Francia e Germania e delle linee puro rischio e malattia (+4,9%) in tutte le aree di operatività. La raccolta vita si attesta a 6,2 miliardi (-7,9%), in calo principalmente la componente risparmio (-1.540 milioni; -496 milioni nel primo semestre 2021), positiva invece la linea Unit-linked (+2,1%), soprattutto in Francia e Germania, e la puro rischio e malattia (+7%) in Italia, Francia e ACEE. Per quanto riguarda la nuova produzione, la raccolta in termini di PVNBP (valore attuale dei premi della nuova produzione) risulta in diminuzione a 23,6 miliardi (-7,5%), soprattutto per il riposizionamento del portafoglio e, nel secondo trimestre, per il contesto macro-economico. Considerando le linee di business, bene il comparto unit-linked (+3,8%) soprattutto in Francia e Germania, controbilanciato dal calo delle linee risparmio (-16,2%) in Italia, Germania e Francia e delle linee puro rischio (-8,4%) in Cina, Italia e Germania. La redditività sul PVNBP sale al 5,23% (+0,59 p.p.), grazie al miglior mix produttivo verso comparti più redditizi, e alle migliori caratteristiche dei nuovi prodotti, oltre all’aumento dei tassi di interesse. Il valore della nuova produzione (NBV) è pari a 1.233 milioni, in crescita del 4,3%. Nel Vita il risultato operativo registra una crescita del 17,1% a 1.689 milioni, favorito dall’aumento del margine tecnico al netto delle spese di gestione assicurativa grazie al mix di prodotti più profittevole. Per quanto riguarda invece il segmento Danni, i premi salgono a 14.582 milioni (+8,5%), con un buon andamento sia nell’Auto sia nel Non Auto, ma senza considerare il contributo dell’Argentina, per gli adeguamenti dovuti all’iperinflazione, i premi aumenterebbero del 7,4%. In particolare il business Non Auto aumenta del 10,7% nelle diverse aree di operatività del gruppo e il business Auto del 4,6% con uno sviluppo in ACEE, Francia e Argentina, che compensano il calo registrato in Germania e Italia. Il CoR si attesta al 92,5% (+2,8 p.p.), in peggioramento per l’impatto della maggiore sinistralità (+2,6 p.p.). Nel periodo gli eventi catastrofali sono stati pari 271 milioni (218 milioni un anno prima), tra i quali le tempeste che hanno colpito Germania, ACEE e Francia. In aumento la sinistralità corrente non catastrofale (+1,9 p.p.) soprattutto nel business Auto, che nella prima parte del 2021 aveva beneficiato ancora degli effetti del lockdown. Il risultato operativo danni aumenta del 3% a 1.294 milioni, il buon andamento del risultato finanziario (+45,1%) dovuto sia ai maggiori dividendi di Banca Generali e del private equity sia dai maggiori redditi correnti è compensato dal calo del 15,5% del risultato tecnico. Nel segmento Asset and Wealth Management il risultato operativo mostra un calo del 3,3% a 503 milioni e risente del risultato operativo di Banca Generali in calo a 178 milioni (-17%) a seguito dell’andamento dei mercati finanziari che ha portato a una riduzione delle commissioni di performance da 165 a 16 milioni. Nel segmento Holding e altre attività il risultato operativo sale da 37 a 121 milioni anche per la ricollocazione del contributo di Banca Generali nel nuovo segmento (Asset and Wealth Management) e beneficia del contributo positivo delle attività di real estate, che era stato penalizzato nel primo semestre 2021 dagli effetti della pandemia. I premi netti, dopo premi ceduti in riassicurazione in aumento del 15,6% a circa 1,9 miliardi, sono ammontati a 38,1 miliardi (+9,6%); le commissioni nette sono diminuite del 5,1% a 539 milioni, mentre il risultato della gestione caratteristica ha migliorato il suo valore negativo che è sceso da 2.647 a 1.843 milioni (-30,4%). Il saldo finanziario positivo è però sceso da 5,2 a 4,2 miliardi, e risente delle svalutazioni sugli investimenti russi per 138 milioni, di cui 97 milioni relativi a investimenti su titoli a reddito fisso e 41 milioni alla partecipazione in Ingosstrakh, dando luogo a un utile ante imposte in diminuzione del 4,7% a 2.397 milioni. Dopo imposte per 820 milioni (tax rate salito dal 31,5% al 34,2%) e l’imputazione a terzi di una quota di utile di competenza passata da 183 a 175 milioni, l’utile netto è diminuito del 9%, passando da 1.540 a 1.402 milioni. Non considerando le citate svalutazioni, l’utile netto sarebbe ammontato a 1.541 milioni. Il Solvency II Ratio al 30/6/2022 è salito al 233% (227% a fine 2021), mentre gli Asset Under Management complessivi gestiti si attestano a 635,4 miliardi (-10,5%) riflettendo l’andamento dei mercati finanziari.RISULTATI 2021 - Nell’esercizio 2021 Generali presenta una forte crescita dei premi e dell’utile netto, con una solida posizione di capitale. I premi lordi complessivi sono saliti del 9,8% a 73.985 milioni, con un incremento dei Premi lordi Vita pari al 6% a 51.680 milioni, per effetto dello sviluppo dei prodotti unit-linked (+19,8%), soprattutto in Francia, Italia e Germania, delle linee puro rischio e malattia (+6%) in Asia, Italia e ACEER (quest’ultima verrà denominata ACEE a partire da marzo 2022 a seguito dell’uscita dai business in Russia). I premi Vita aumenterebbero del 9,5% escludendo l’effetto del fondo pensione collettivo Italia, pari a circa 1,5 miliardi. La raccolta vita si attesta a 12,7 miliardi (+4,4%), in crescita nella linea Unit-linked, soprattutto in Francia, e nella puro rischio e malattia, mentre al netto del citato fondo pensione Italia la raccolta vita sarebbe salita del 19,4%. Nell’ambito della raccolta la componente risparmio invece mostra una contrazione (-0,9 miliardi) per effetto dei maggiori riscatti in relazione alla scelta strategica di riposizionamento del portafoglio prodotti. Per quanto riguarda la nuova produzione, la raccolta in termini di PVNBP (valore attuale dei premi della nuova produzione) evidenzia una crescita dell’8,6% a 51,2 miliardi (+15% escludendo il fondo pensione Italia). La redditività sul PVNBP sale al 4,52% (+0,57 p.p.), per effetto del miglior mix produttivo verso la componente unit-linked, più redditizia, e per le migliori caratteristiche dei nuovi prodotti. Il valore della nuova produzione (NBV) è pari a 2.313 milioni, in crescita ben del 24,2% (1.856 milioni nel 2020). Nel Vita il risultato operativo registra una crescita del 7,2% a 2,82 miliardi, per effetto dell’aumento del margine tecnico e del risultato degli investimenti, che nel 2020 aveva risentito dell’andamento negativo dei mercati finanziari e degli accantonamenti relativi alle garanzie verso gli assicurati in Svizzera. Per quanto riguarda invece il segmento Danni, i premi salgono a 24.145 milioni (+7%); in particolare, crescono sia nel business Non Auto (+7,5% a 14.399 milioni) nelle diverse aree di operatività del gruppo, sia nel business Auto (+4,9% a 8.649 milioni), con uno sviluppo in ACEER, Francia, Italia e Argentina. Il CoR si attesta al 90,8% (+1,7 p.p.), in peggioramento per l’impatto di sinistri catastrofali (2,2%, +0,7 p.p.), considerando eventi catastrofali per 493 milioni (320 milioni un anno prima), tra i quali le tempeste che hanno colpito la Spagna in gennaio e l’Europa continentale in estate, oltre alle inondazioni che hanno colpito la Germania. In aumento la sinistralità corrente non catastrofale soprattutto nel business Auto, che riflette il progressivo allentamento delle restrizioni relative alla crisi pandemica. Il risultato operativo danni aumenta del 7,9% a 2,65 miliardi, con un calo pari al 5,8% del risultato tecnico (1.928 milioni), che riflette l’andamento del Combined ratio. Nel segmento Asset Management il risultato operativo aumenta del 22,9% a 672 milioni, a seguito della crescita dei ricavi operativi (+14,3% a 1.136 milioni) dovuta all’aumento degli Asset Under Management, grazie alla raccolta netta positiva, e al buon andamento dei mercati finanziari e della partecipazione in Guotai (Cina), crescono anche i ricavi delle multi-boutique. Ottimo l’andamento del risultato operativo del segmento Holding e altre attività che sale da 130 a 561 milioni, grazie al risultato di Banca Generali pari a 405 milioni e alle commissioni di performance, parzialmente compensato dall’accantonamento prudenziale di 80 milioni nel primo semestre 2021 a protezione della clientela. Il risultato non operativo si attesta a -1.306 milioni (-1.848 milioni nel 2020). La riduzione è determinata dalle minori svalutazioni sugli investimenti disponibili per la vendita, principalmente azionari, (-251 milioni contro -530 milioni nel 2020), mentre i profitti da realizzo salgono a 368 milioni (32 milioni nel 2020) e sono relativi in gran parte al comparto immobiliare. Il risultato non operativo risente anche del risultato positivo complessivo derivante dall’acquisizione del controllo del gruppo Cattolica per 198 milioni e dei relativi costi straordinari legati all’integrazione per 212 milioni. Il gruppo ha beneficiato di un balzo delle commissioni nette pari al 41,4% a 1.169 milioni e di redditi netti da investimento saliti del 10,1% a 11.697 milioni. L’utile ante imposte è quindi balzato del 35,1% a 4.579 milioni e, dopo imposte per 1.384 milioni (il tax rate è sceso dal 34,7% al 30,2%) e lo scomputo di una quota di utile di competenza di terzi passato da 288 a 348 milioni (il 2020 risentiva anche di perdite di attività cessate per 183 milioni), l’esercizio si è chiuso con un utile netto balzato a 2.847 milioni (1.744 milioni un anno prima, +63,3%), per l’andamento positivo del risultato operativo e della performance non operativa che riflette minori svalutazioni su investimenti disponibili per la vendita e l’aumento degli utili da realizzo derivanti dal comparto immobiliare. Il Solvency Ratio è salito al 227% (224% a fine 2020), e gli Asset Under Management gestiti si attestano a 575,3 miliardi (+2,5%), di cui 113 di parti terze (+8,3%). Il dividendo ammonta a 1,07 euro per azione, in pagamento dal 25 maggio 2022. | |
| 30/6/2022 | 30/6/2021 | 31/12/2021 | 31/12/2020 |
Disponibilità liquide ed equivalenti | - | - | - | - |
Investimenti | 471,161,000 | 494,177,000 | 527,905,000 | 492,522,000 |
di cui: Investimenti Posseduti Sino a Scadenza | 1,834,000 | 1,769,000 | 1,687,000 | 1,983,000 |
di cui: Attività Finanziarie Disponibili per la Vendita | - | - | - | - |
di cui: Attività finanziarie a fair value rilevato a c/e | - | - | - | - |
di cui: Investimenti immobiliari | 16,978,000 | 14,891,000 | 16,867,000 | 15,124,000 |
di cui: Partecipazioni | 2,261,000 | 2,205,000 | 2,353,000 | 2,107,000 |
di cui: Finanziamenti e crediti | 32,055,000 | 30,458,000 | 31,420,000 | 30,856,000 |
Investimenti e disponibilità Liquide (A+B) | - | - | - | - |
Attività materiali ed immateriali | - | - | - | - |
Attività immateriali | - | - | - | - |
Attività materiali; | - | - | - | - |
Altri elementi dell'attivo | 18,179,000 | 13,482,000 | 15,326,000 | 13,664,000 |
Totale Attivo | 511,817,000 | 528,519,000 | 565,667,000 | 527,502,000 |
Riserve tecniche nette | 431,069,000 | 441,530,000 | 472,803,000 | 437,223,000 |
a) Rami Danni | 36,730,000 | 31,790,000 | 34,261,000 | 30,435,000 |
di cui: Riserve Tecniche Danni | 40,559,000 | 34,587,000 | 38,086,000 | 33,000,000 |
di cui: Riserve Tecniche Danni a Carico Riassicuratori | 3,829,000 | 2,797,000 | 3,825,000 | 2,565,000 |
b) Rami Vita | 394,339,000 | 409,740,000 | 438,542,000 | 406,788,000 |
di cui: Riserve Tecniche Vita | 397,356,000 | 412,556,000 | 441,363,000 | 409,330,000 |
di cui: Riserve Tecniche Vita a Carico Riassicuratori | 3,017,000 | 2,816,000 | 2,821,000 | 2,542,000 |
Passività Finanziarie | - | - | - | - |
Accantonamenti e debiti netti | -669,000 | 1,757,000 | 1,762,000 | 2,855,000 |
a) Crediti Diversi | 17,517,000 | 13,796,000 | 13,912,000 | 12,101,000 |
b) Debiti | 14,499,000 | 13,572,000 | 13,250,000 | 13,184,000 |
c) Accantonamenti | 2,349,000 | 1,981,000 | 2,424,000 | 1,772,000 |
Altri elementi del passivo; | 10,304,000 | 10,925,000 | 11,513,000 | 11,561,000 |
Passività subordinate | - | - | - | - |
Capitale e riserve del Gruppo | 19,078,000 | 28,412,000 | 29,308,000 | 30,031,000 |
Capitale e riserve di Terzi | 2,055,000 | 1,753,000 | 2,568,000 | 1,764,000 |
Totale passivo | 511,817,000 | 528,519,000 | 565,667,000 | 527,502,000 |
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| 30/6/2022 | 30/6/2021 | 31/12/2021 | 31/12/2020 |
Premi lordi di competenza | 39,994,000 | 36,398,000 | 73,985,000 | 67,393,000 |
Premi netti | 38,103,000 | 34,762,000 | 70,684,000 | 64,468,000 |
Oneri netti relativi a sinistri | 20,294,000 | 36,913,000 | 72,971,000 | 60,011,000 |
Commissioni nette | 539,000 | 568,000 | 1,169,000 | 827,000 |
Reddito netto di investimento | 4,790,000 | 5,863,000 | 11,697,000 | 10,629,000 |
Proventi derivanti da strumenti finanziari a fair value | -12,797,000 | 5,376,000 | 8,834,000 | 1,778,000 |
Proventi netti da partecipazioni | 121,000 | 101,000 | 235,000 | 41,000 |
Spese di gestione e interessi passivi | 7,394,000 | 6,440,000 | 13,395,000 | 12,478,000 |
Altri ricavi (costi) | -671,000 | -803,000 | -1,674,000 | -1,864,000 |
Utile (perdita) prime delle imposte | 2,397,000 | 2,514,000 | 4,579,000 | 3,390,000 |
Imposte | 820,000 | 791,000 | 1,384,000 | 1,175,000 |
Utile (perdita) delle attività cessate | - | - | - | - |
Utile (perdita) di pertinenza di terzi | 175,000 | 183,000 | 348,000 | 288,000 |
Utile netto di gruppo | 1,402,000 | 1,540,000 | 2,847,000 | 1,744,000 |
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