RISULTATI 2021 - Altea Green Power, operante nella fornitura “chiavi in mano” di impianti fotovoltaici, eolici, di cogenerazione e biomasse e nell’accumulo ed efficienza energetica, ha debuttato all’Euronext Growth Milan l’1° febbraio 2022.
Nel primo esercizio di quotazione, a fronte di una flessione dei ricavi, ha visto però balzare i margini reddituali.
I ricavi da vendita sono scesi dell’11,7% a 819.900 euro e sono riferiti a una commessa avviata nl 2020 e conclusasi a maggio 2021; e la vendita di elettricità e gas si è ridotta ben del 98,9% a soli 23.600 euro a seguito della chiusura dell’attività di rivenditore autorizzato di energia elettrica e gas da febbraio 2021.
Ma i ricavi da prestazioni di servizi (nuova attività di efficientamento energetico) sono balzati da 16.100 euro a quasi 1,7 milioni, mentre gli altri ricavi minori sono passati da 20.200 a 56.100 euro.
Le variazioni dei lavori in corso su ordinazione sono passate da 3,7 a 3,2 milioni.
Gli altri proventi sono balzati del 90,6% a 425.000 euro (storno delle note di credito da emettere nei confronti della società Blowind nell’ambito della vertenza in corso).
Nel 2020 la variazione delle rimanenze era stata negativa per 1 milione.
I costi per consumi di materie prime sono diminuiti del 94,3% a 144.000 euro (nell’ambito della cessata attività di rivendita di energia elettrica e gas); anche gli altri costi operativi si sono ridotti del 29% a 653.000 euro.
Per contro però il costo del personale è balzato del 74,8% a 514.000 euro, in presenza di un numero di dipendenti passato da 9 a 13 unità, ed i costi per servizi sono più che raddoppiati da 1,3 a 2,8 milioni (per lo più maggiori consulenze, passate da 799.100 euro a oltre 2 milioni).
In ogni caso, nel complesso l’ebitda è balzato da 939.000 euro a 2,1 milioni, e, dopo ammortamenti (irrisori) in aumento da 2.000 a 15.000 euro, l’ebit è passato da 937.000 euro a 2,1 milioni.
Il saldo negativo della gestione finanziaria è peggiorato, passando da 41.000 a 371.000 euro.
Al 31/12/2021 la società evidenziava un indebitamento finanziario netto di 1,2 milioni, in significativo aumento rispetto ai 263.000 euro di fine 2020.
Il 2020 peraltro scontava una svalutazione di 362.000 euro riferita all’allineamento al valore di cessione della partecipazione in Altea Power Srl.
Comunque l’utile ante imposte è passato da 534.000 euro a quasi 1,8 milioni; dopo imposte per 573.000 euro (tax rate in diminuzione dal 36% al 32,6%), l’utile netto ha sfiorato 1,2 milioni, a fronte di soli 342.000 euro al 31/12/2020.