BORSA: commento di chiusura
11 March 2023 - 3:59AM
MF Dow Jones (Italian)
Chiusura in calo per Piazza Affari in una clima negativo in
tutta Europa con il Ftse Mib che a fine giornata ha ceduto
l'1,55%.
Male soprattutto il comparto bancario, finito sotto pressione a
livello europeo di riflesso alla forte discesa della californiana
Svb Financial, che ha annunciato una forte perdita e un aumento di
capitale da 2 mld. Il rosso della banca è legato alle perdite sul
portafoglio bond dettate dalla vendita di titoli per 21 mld.
Sul fronte macro da segnalare che l'indice dei prezzi al
consumo
definitivo tedesco è cresciuto dello 0,8% a livello mensile e
dell'8,7%
su base annuale a febbraio. I dati sono in linea alla lettura
preliminare
e al consenso degli economisti. Inoltre l'indice dei prezzi al
consumo
armonizzato è salito dell'1% a livello congiunturale e del 9,3%
su base
tendenziale, anche in questo caso in linea alla lettura flash e
al
consenso.
Infine, l'economia degli Stati Uniti ha creato 311.000 posti
di
lavoro nei settori non agricoli a febbraio, battendo il consenso
degli
economisti che si aspettavano un aumento di 200.000 unitá. I
posti di
lavoro creati dal settore privato sono invece risultati pari a
265.000 unitá. Lo ha reso noto il Dipartimento del Lavoro Usa,
aggiungendo che, sempre a febbraio, il tasso di disoccupazione si è
attestato al 3,6%, leggermente superiore al consenso di 3,5%. Il
dato sui non farm payroll di gennaio è stato rivisto a +504.000
unitá e quello di dicembre rivistato a 239.000 unitá.
A Milano pesanti appunto i finanziari: Banco Bpm -2,97%, Bper
-4,47%, Mediobanca -2,79%, Unicredit -3,12%, Intesa Sanpaolo
-1,96%.
In salita invece Leonardo Spa (+2,85%) in scia ai positivi
giudizi degli analisti all'indomani dei risultati. I numeri si sono
rivelati in linea alle attese, ma la raccolta ordini e il free cash
flow si sono rivelati migliori del previsto.
Bene pure Italgas (+1,65%) grazie a risultati oltre le stime del
mercato e B.Unicem (+2,99%). La società in una nota ha respinto "le
recenti accuse contro la sua reputazione. Siamo al corrente di una
campagna denigratoria, intrapresa da inizio febbraio nei confronti
di Buzzi Unicem che mira a incrinare la reputazione della societá.
La diffusione dei contenuti si è verificata attraverso post sui
social network e messaggi diretti. I contenuti diffusi dalle
organizzazioni affermano che Buzzi Unicem, societá corrente in
Italia, è in qualche modo coinvolta nelle attivitá svolte dalla
controllata SLK Cement, societá corrente in Russia, tendenti a
sostenere la guerra di aggressione contro l'Ucraina".
Buzzi Unicem ha giá chiarito nel suo comunicato del 12 maggio
la
decisione di cessare con effetto immediato qualsiasi
coinvolgimento
operativo nell'attivitá svolta dalla controllata SLK Cement in
Russia e
sospendere tutte le iniziative strategiche e gli investimenti
nel Paese.
"Ciò significa nessun coinvolgimento del nostro management nel
processo
decisionale riferito a iniziative di carattere locale e
azioni
commerciali", aggiunge l'azienda.
Vendite infine su Prysmian (-4,28%), Cnh I. (-3,9%) e Amplifon
(-3,22%).
fus
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March 10, 2023 11:44 ET (16:44 GMT)
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