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MILANO (MF-NW)--Il petrolio tratta in calo, con il greggio europeo che perde lo 0,6% e quello americano lo 0,74%, mentre gli investitori valutano le prospettive del conflitto tra Israele e Hamas.

Sebbene le tensioni in Medio Oriente abbiano aumentato il rischio di un ulteriore aumento dei prezzi del petrolio, finora la reazione del mercato è stata misurata.

"La mancanza di unitá del mondo arabo - a differenza della situazione degli anni '70 - limita le ramificazioni all'interno dell'Opec", commenta Gilles Moec, economista di Axa IM, ma "la situazione è comunque molto volatile, poichè il mercato riflette sull'effetto della probabile operazione di terra delle forze israeliane a Gaza".

Per Moec la capacitá degli Stati Uniti di controllare l'escalation sará cruciale, ma è chiaramente l'obiettivo del presidente Biden.

In lieve rialzo infine il gas europeo. Nel dettaglio, ad Amesterdam, il future Ttf a novembre avanza dello 0,893% a quota 48,9 euro per megawattora.

gan

gerica.antolini@mfnewswires.it

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October 17, 2023 11:41 ET (15:41 GMT)

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